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NICOLA FERRIGNI

DIRETTORE OSSERVATORIO “GENERAZIONE PROTEO”

Nicola Ferrigni è Professore Associato di Sociologia generale alla Link Campus University, dove dirige Link LAB (Laboratorio di Ricerca Sociale) e gli osservatori “Generazione Proteo” e “Suicidi per motivazioni economiche”; nel medesimo Ateneo è professore incaricato di “Sociologia generale e politica” e direttore del Master in “Sicurezza pubblica e soft target”.

In precedenza ha svolto attività di ricerca in Eurispes (Istituto di studi politici, economici e sociali), coordinando numerosi edizioni del Rapporto Italia e del Rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza (Eurispes-Telefono Azzurro), nonché altre ricerche sugli effetti sociali delle politiche pubbliche.

Le sue ricerche si focalizzano in particolare sui temi della percezione della sicurezza e della gestione dell’ordine pubblico, su cui da diversi anni tiene docenze nei corsi delle prestigiose Scuola Superiore di Polizia e Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia. Con l’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha realizzato uno studio sull’evoluzione del fenomeno delle manifestazioni politiche, sindacali, studentesche, sportive e religiose registrate in Italia dal 2005 al 2014. Dal 2015 svolge attività di ricerca scientifica per conto della Questura di Roma, coordinando i gruppi di lavoro finalizzati allo studio della percezione della sicurezza da parte dei cittadini in contesti specifici quali lo stadio (con la ricerca sulle barriere all’Olimpico), i cortei, la Movida giovanile romana.

Di sport si occupa altresì con riferimento alla dimensione sociale dei grandi eventi sportivi nonché all’analisi sociologica del pubblico (in particolare il fenomeno degli ultras). Su questi temi per diversi anni ha collaborato, in qualità di esperto, con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (Ufficio Ordine Pubblico) del Ministero dell’Interno. Sempre in tema di sport, ha diretto il Primo Rapporto Nazionale sul Ciclismo (realizzato in collaborazione con Federazione Ciclistica Italiana e Lega del Ciclismo Professionistico) e la ricerca (commissionata da RCS-Ciclismo) sull’impatto socio-culturale ed economico del 100° Giro d’Italia.

Un altro asset portante della sua attività riguarda l’universo giovanile, in particolare attraverso l’Osservatorio “Generazione Proteoche, mettendo in relazione Scuola e Università, progetta e realizza attività di incontro e confronto pubblico finalizzate a favorire la crescita culturale, l’integrazione e la partecipazione dei giovani alla vita democratica. Ogni anno l’Osservatorio realizza una ricerca nazionale che coinvolge diverse migliaia di studenti di età compresa tra i 17 e i 20 anni, e affronta il rapporto dei giovani con la politica, il lavoro, i modelli e consumi culturali, gli stili di vita, ecc.

Infine, rientrano tra i suoi interessi di ricerca le politiche pubbliche di welfare e il connesso tema dei suicidi per motivazioni economiche, su cui nel 2012 ha avviato l’omonimo Osservatorio, che rappresenta oggi la fonte accreditata dei dati sul fenomeno per Istituzioni, mezzi di informazione, associazioni di categoria, comunità scientifica e opinione pubblica.

È relatore in convegni e seminari nazionali e internazionali, nonché autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui: “La paura viene twittando. Social media, terrorismo e percezione della sicurezza” (Sociologia, 2018); Redditanza. Il reddito di cittadinanza raccontato da giornali e percepito dai cittadini (Gangemi 2017); “La sicurezza negli stadi: il nuovo modello organizzativo dello Stadio Olimpico di Roma” (Amministrare, 2016); “La violenza negli stadi. Il modello italiano per la sicurezza” (Rassegna italiana di sociologia, 2015); Dieci anni di ordine pubblico. Focus sulle manifestazioni politiche-sindacali-sportive (Eurilink 2015), C’era una volta l’ultrà (Eurilink 2013). Nel 2018 ha altresì curato il Libro Bianco “Generazione Proteo”, che contiene i risultati di cinque anni di ricerca dell’Osservatorio e il racconto dell’evento annuale #ProteoBrains2017.