VOTO AI 16ENNI: SÌ DEL 70% DEI GIOVANI “PROTEO”

COMUNICATO STAMPA

(Roma, 10 ottobre 2019). La proposta di estendere il voto ai 16enni e di cui la politica discute nelle ultime ore non incontra solo il sostegno della maggioranza di governo ma trova ampio consenso tra gli stessi giovani. La conferma arriva dai dati del 7° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio “Generazione Proteo” della Link Campus University presentati nel corso dell’evento #ProteoBrains2019 e che evidenziano come ben il 72,1% fra i sedicenni e diciassette intervistati, avendone la possibilità, avrebbe consapevolmente scelto di recarsi alle urne in occasione delle ultime elezioni europee dello scorso 26 maggio. Una percentuale, dunque, non dissimile da quella fatta registrare dai loro coetanei maggiorenni e che consacra il voto quale strumento di elezione dei più giovani per far sentire la propria voce.

Il prof. Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio dichiara: “in una società che ormai da anni dipingiamo come disinteressata nei confronti della politica e delle Istituzioni, spicca il dato in controtendenza di una generazione che rifiuta il modello dell’astensionismo e rivendica, invece, il proprio desiderio di partecipazione. Un desiderio che affida anche alla possibilità di poter votare già a 16 anni. Una richiesta non affatto ‘inconsapevole’ bensì fondata su quell’interesse per le grandi sfide del nostro tempo su cui i giovani hanno ed esprimono una opinione ‘consapevole’ e ‘ragionata’”.