Il «Corriere del Veneto» nella sua edizione odierna dedica ampio spazio ai dati diffusi dall’Osservatorio “Generazione Proteo” e relativi alla proposta di cui si discute nelle ultime ore di abbassare l’età di voto, fino a coinvolgere i 16enni. Una proposta che, come confermano i dati del 7° Rapporto dell’Osservatorio, trova ampio consenso tra i giovanissimi, e in particolare fra i 16enni e i 17enni della Regione Veneto che, lungi dall’essere distanti e disinteressati nei confronti della politica e delle Istituzioni, non solo si recherebbero in massa alle urne, ma mostrano un atteggiamento consapevole e informato nei confronti delle sfide del nostre tempo, finanche quelle politiche.

Il direttore dell’Osservatorio, il prof. Nicola Ferrigni, proprio sulle pagine del «Corriere del Veneto» dichiara: «i sedicenni veneti, come la maggioranza dei loro coetanei, sono molto maturi e sicuramente sarebbero pronti a esprimere un voto serio e responsabile». Non solo, «i ragazzi – continua il sociologo Nicola Ferrigni – sono sempre più informati e interessati a ciò che accade, e questa è la base necessaria alla formazione di una propria idea politica».