Secondo la ricerca infatti la solidarietà – importante per oltre il 90% degli intervistati – surclassa molti altri aspetti comunemente ritenuti attrattivi come denaro (88,2%), successo (76,7%), bellezza (60%) e religione (36%). «Il dato – ha continuato Ferrigni – è avvalorato anche dalla voglia di volontariato: quasi la metà dei ragazzi afferma di aver partecipato almeno una volta a questo tipo di attività. Una propensione più spiccata (46,9%) per esempio rispetto all’impegno nelle associazioni culturali (40,4%) o ambientaliste (19,4%), che conferma la forte valenza sociale della solidarietà tra i neo-maggiorenni».

Giovani altruisti, ma scettici sulla partecipazione politica attraverso il web: per 2 su 3 Internet da solo non garantisce democrazia e partecipazione. «Al modello partecipativo della politica sul web – ha concluso Ferrigni – i giovani sembrano chiedere più un modello “del fare”. Secondo i nostri dati il 91,8% dei ragazzi ritiene che “i politici fanno promesse che poi non mantengono”, l’86% che “la classe politica tutela solo i propri interessi’ e l’80% che “non sa coinvolgere i giovani’”».